pannelli solari cristallini o monocristallini
Impianti fotovoltaici

Chi ha deciso di puntare sull’energia solare, per la propria casa o per la propria azienda, può scegliere tra due tipologie principali di pannelli solari, ovvero monocristallini o policristallini. La scelta del pannello solare ideale deriva principalmente dalle esigenze di chi installa l’impianto fotovoltaico. Analizziamo le principali caratteristiche tra le due tipologie.

Pannello fotovoltaico monocristallino: le caratteristiche

I moduli fotovoltaici monocristallini si riconoscono per la loro colorazione blu scura, quasi nera. Le celle hanno i bordi smussati e sono costituiti da cristalli di silicio monocristallino, caratterizzati da un reticolo cristallino continuo, tutti orientati nella stessa direzione. Questa caratteristica fa si che la produzione di energia sia maggiore in presenza di luce perpendicolare. Sono molto efficienti: hanno bisogno di una superficie inferiore rispetto ai moduli policristallini per generare lo stesso quantitativo di energia. Inoltre queste celle solari tendono a durare a lungo.

Pannello fotovoltaico policristallino

I moduli dei pannelli in silicio policristallino (o multicristallino) sono di colore blu cangiante, e sono costituiti da cristalli di silicio orientati in modo casuale. Questo fa si che abbiano un’efficienza inferiore se colpite perpendicolarmente dai raggi del sole.

Differenze tra le due tipologie di pannelli fotovoltaici

L’efficienza delle celle monocristalline è più alta rispetto alle policristalline, ossia si riesce ad ottenere più potenza a parità di superficie. Il modulo mono ha tipicamente un efficienza del 16-18% mentre il poli si aggira attorno al 14-16%. Questo vuol dire che nel caso di poco spazio a disposizione, sarà preferibile usare pannelli monocristallini che hanno efficienza più alta. Quindi sarà possibile installare più potenza rispetto all’utilizzo di un policristallino.

La produttività delle due tipologie, ossia l’energia che sono in grado di produrre nel periodo, è sostanzialmente uguale. I moduli possono reagire in maniera diversa nelle varie situazioni di irraggiamento. Ma considerando che durante l’anno le situazioni sono in continuo cambiamento, la produttività delle due tecnologie è la stessa.

Volendo individuare le differenze principali tra i due tipi di modulo, queste riguardano il grado di purezza del silicio utilizzato e la dipendenza dalle variazioni di temperatura.

Inoltre bisogna tener presente che all’efficienza dell’impianto contribuiscono anche tutti gli altri componenti oltre ai pannelli come l’inverter.

Qesco ti aiuterà a scegliere la tipologia di pannello più adatta da installare per il tuo impianto fotovoltaico, in funzione delle caratteristiche tecniche. Contattaci per una consulenza su misura.