Gli impianti fotovoltaici con le batterie d’accumulo stanno diventando sempre più utilizzati nell’ultimo periodo e il motivo è semplice: rappresentano un’evoluzione nel settore dell’autonomia energetica per le aziende e per privati.
Come si può ben capire, grazie alle batterie d’accumulo diventa possibile migliorare in modo considerevole il livello di efficienza energetica degli impianti e delle strutture. Tali batterie aiutano a ridurre gli sprechi e produrre una maggiore quantità di energia.
Ma cos’è precisamente un sistema di accumulo? Si tratta di un insieme di batterie che servono allo stoccaggio dell’energia elettrica prodotta dai sistemi fotovoltaici. Non tutta l’energia prodotta da questi sistemi viene consumata in maniera immediata. Il meccanismo in sé, inoltre, permette non solo di accumulare l’energia, ma persino di rimetterla nella rete nazionale ottenendo anche un certo guadagno. Una volta che l’energia elettrica viene stoccata nel sistema di accumulo diventa possibile usarla in ogni momento, senza doverla richiedere alla rete, quasi come se fosse un qualsiasi altro materiale.
Ogni batteria di questo genere include comunque un limite massimo di energia elettrica stoccabile. Tale limito non può essere superato.
Dove è possibile installare queste batterie?
Ci sono dei precisi requisiti stabili dal GSE per installare le batterie d’accumulo per il fotovoltaico. Per esempio, si possono installare le batterie d’accumulo per fotovoltaico unicamente sui sistemi incentivati (per il Conto Energia), sugli impianti che hanno l’accesso allo Scambio sul Posto e persino a quelli per il riconoscimento degli incentivi.
I sistemi di accumulo, invece, devono essere realizzati in maniera tale da rispettare i requisiti espressi dalla normativa CEI 0-21. Questa normativa serve a disciplinare la connessione dei vari utenti alle reti che funzionano a bassa tensione delle aziende che si occupano della distribuzione di energia elettrica.
Non è prevista la possibilità d’installare questo tipo di batteria per tutti gli impianti fotovoltaici stand-alone non collegati alla rete elettrica nazionale.
Batterie d’accumulo: i vantaggi
Tra i vantaggi principali bisogna ricordarsi di tutto ciò che concerne la possibilità di usare l’energia elettrica in ogni momento, quando lo si desidera, senza dover aspettare nulla. Ma non solo.
Basti pensare anche alla possibilità di rivendere l’energia elettrica alla rete oppure a quello di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o azienda.
Anche se il costo iniziale dei sistemi fotovoltaici provvisti delle batterie d’accumulo è maggiore rispetto a quelli senza, la realtà è che con il tempo si riescono ad abbattere i costi così tanto da recuperare passivamente tutto il denaro inizialmente speso.
Batterie Tesla: cosa sono?
Le batterie Tesla, chiamate anche Powerwall, sono degli specifici accumulatori dell’energia elettrica che permettono di usufruire dell’energia nel caso in cui si verificassero dei blackout oppure non ci fosse disponibile abbastanza energia. Tali batterie si possono collegare senza troppe difficoltà a un qualsiasi sistema fotovoltaico e possono essere connesse anche all’impianto domotico dell’abitazione. Si tratta di una soluzione innovativa e già oggi è possibile trovare sul mercato delle batterie Tesla di capienze abbastanza differenti.